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fuisse tradit, ut in magnis periculis Princeps dilectissimum ex liberis ulciscenti Dæmoni, quasi redemptionis præmium traderet, et sic traditum iugularet. Narra Sesto Pompeo, che Metio Prencipe de' Sanniti disse, d'haver veduto Apolline, che comandava, se le sue Genti volevano liberarsi dalla Peste, che dovessero fargli Sacrificij humani; e perche non intesero bene il detto del falso Nume, ch'era, Vt Ver Sacrum voverent, cioè, quæqunquè Vere proximo nata essent; benche facessero il voto, et osservassero la promessa, in capo dell'Anno ritornò la Peste, e fatto di nuovo ricorso al bugiardo Apolline, rispose, che ciò gl'era avvenuto, perche non havevano sacrificate Vittime humane, Rursus itaquè consultus Apollo, respondit non esse persolutum ab iis votum, quod homines imolati non essent. Gerolamo Colonna saggiamente nota, che nel nostro Latio habbia havuto principio questa crudeltà, dicendo, Traditum quidem est immania huiusmodi in Latio sacra ex Dodonæi Apollinis responso reddito, initium habuisse, e lo deduce da Ennio in quel verso,
Ille suos Deiis mos sacrificare puellos.
E nel Consolato LXII. essendo Consoli Marco Manilio, e Quinto Solpitio, per la medesima caggione di Peste si fece voto in Roma di fare un Tempio ad Appolline, qual fù poi dedicato da Caio Giulio Console, Aedes Apollini pro valetudine Populi vota est, etc. C. Iulius Consul Aedem Apollinis, absente Collega, sine sorte dedicavit, così registra Livio.
Per ritornare all'intento nostro, è da sapere, che quest'Urna è di Porfido rosso finissimo, alta poco meno di due palmi, d'un palmo quasi di larghezza, di forma colonnare, sottilmente lavorata, e con tanta maestria, ch'apporta maraviglia à chi la mira; ha un cordoncino ne gl'estremi, con il coperchio, e suo pometto, ch'incastra à pennello; lavoro per certo di tanta finezza, ch'il nostro Cittadino Silvio Calice nuovo inventore di simile artificio, e persona rara nel nostro Secolo, stima che quest'Urna non habbi prezzo, sicome non hà pare. Dentro vi erano carboni, ceneri, et ossa, non ancora totalmente consumate. Ed io hò tenuto nelle mani di quelle una mascella con denti piccoli, che dimostrano