Calibano.
Ogni più breve
spazio fertile in questa isola, io voglio
mostrarti. Ecco, ti bacio il piede: sii
mio Dio.
Trinculo.
Per la luce: un mostro ubbriacone e pieno
di perfidia. Qundo il suo Dio si sarà addor-
mentato gli ruberò la bottiglia.
Calibano.
Ti bacio il piede e d’esser tuo
suddito giuro.
Stefano.
Vieni dunque qua: in ginocchio e giura.
Trinculo.
Questo mostro dalla testa di cane mi farà
morir dal ridere. Un mostro spregevole: sen-
tirei quasi la voglia di picchiarlo.
Stefano.
Vieni qua: bacia.
Gli dà da bere.
Trinculo.
Il povero mostro è briaco: un abominevole
mostro.