ho nascosto il mio vino. Come va, vitello, ti
è passata la febbre?
Calibano.
Sei sceso dal cielo?
Stefano.
Dalla luna, te lo dico io. Ero io che facevo
l’Uomo nella luna.
Calibano.
Io ti ho visto e ti adoro. La padrona
mia m’insegnò a vederti ed il tuo cane
e il fastello di spine.
Stefano.
Vieni qua: giuramelo e bacia il vangelo. La
riempirò di nuovo. Giura.
Dà da bere a Calibano.
Trinculo.
Per questa buona luce: ecco un mostro di
poca intelligenza. Io aver paura di lui? Un mo-
striciattolo da niente! L’Uomo nella luna! Un
mostro credulone, via! Bravo mostro, succhi
bene.