al mio paese, assorto nei segreti
miei studii. Ma quel tuo subdolo zio....
di’, mi ascolti?
Miranda.
Oh sì molto attentamente.
Prospero.
....come ebbe appreso ad elargir le grazie
od a negarle, come seppe quale
dovea promuover quale radiare
quale rinnovellar fra creature
che furon mie o trasformarle, avendo
ambo le chiavi degli uffici e degli
ufficiali, a intonare si compiacque
tutto lo Stato in unica armonia
cara agli orecchi suoi, sì ch’egli fu
l’edera avvinta al principesco mio
tronco dal qual suggeva ogni verdura.
Ma non ascolti....
Miranda.
Oh buon signore, ascolto!
Prospero.
Sì, ascoltami, ti prego. Trascurando
sì le cure mondane e tutto intento
ai riposti misteri della mia
mente, vivevo in così gran ritiro
abbandonando ogni favore al mio