Sono presente al tuo pensiero.
Quale è il piacere tuo?
Spirto, bisogna
incontrar Calibano.
O mio padrone,
quando condussi Cerere, pensavo
di parlartene, ma temetti allora
d’irritarti, facendolo.
Ripeti:
dove lasciasti quei marrani?
Dove
ti dissi, o mio signore. Erano tutti
infiammati dal gran bere e sì pieni
di coraggio che percuotevan l’aria
se soffiasse sul loro volto e il suolo
perchè baciava i loro piedi e sempre
fantasticando intorno al lor disegno.
Battuto allora ho il mio tamburo e come
indomiti puledri hanno drizzato