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SCENA III.
Paggi che precedono, Cavalieri, Damigelle, fra queste Isolina, con Ermanno: Geroldo, e Clemenza la circondano: i Cavalieri si schierano e l’acclamano.
Coro
E’ Isolina
Della rosa dell’Aprile
Più gentile:
Puro giglio di candore
E’ il suo cuore.....
Oh! mortale avventuroso
Che a lei sposo un dì sarà!
comparisce Is. e il seguito
D’ogni prode Cavaliere
Tu il pensiere:
Alla gloria per te aspira,
Te sospira;
Isolina siei l’oggetto
D’ogni affetto.....
Oh! mortale avventuroso
Che a te sposo un dì sarà?
Is. Oh come lieto il cor
Omai vicino a te,
Amato genitor,
D’insolito piacer
Brillar mi sento.
Il Ciel natura e amor
Tutto d’intorno a me
Sorride in sì bel dì
E in canto lusinghier
Il mio contento
Coro Felice ognor così
Vederti il Ciel vorrà.
Spiegarti il cor non sa
La sua felicità.
Is. Cara Imagin del mio ben,
Ah! per te sospira il cor!
Deh! ritorna a questo sen,
Caro oggetto del mio amor.