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54 una partita a scacchi
Oliviero
(a Renato)
Guarda com’è pensoso, colla testa china...
Renato
Come va la partita?
Fernando
(sorridendo)
Do scacco alla Regina.
Iolanda
Ascoltami, Fernando, questa è la prima volta
Che mi giunge una voce d’amore a me rivolta.
Se tu sapessi come li ho sognati soventi,
La tua maschia sembianza, i tuoi nobili accenti!
Quante volte, seduta sul verone, alla sera,
Invece del monotono ritmo della preghiera
Mormoravo parole febbrili ed interrotte,
Chiedendo al ciel benigno un raggio alla mia notte.
Se tu sapessi, come dietro le vetriate
Passavan lunghe e fredde le vedove giornate!
Se vedevo una donna con in braccio un bambino,
Se mi giungean le note di un nunzial festino,
Guardavo alle mie vesti, ai monili, alle anella,