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- Fernando
- Io nacqui dove l’aria è tepida e cortese;
- Dove la terra è piena di cantici e di fiori.
- Dove in grembo alle Muse sorridono gli amori.
- Dove nel mari si specchiano i pallidi oliveti,
- Dove i colli son ricchi d’aranci e di palmeti,
- Dove tutto è profumo, dove tutto è sorriso,
- Dove non si vagheggia più bello il Paradiso,
- Dove spiran le brezze del sonante Oceàno,
- E quel vago paese è lontano, lontano.
- Iolanda
- Le donne vi saranno leggiadre e amorose.
- Fernando
- Sì, facili all’amore, ma folli e obliose;
- Sì, il mio sole di fuoco nutre beltà procaci;
- Sì, Quelle labbra ardenti sono fatte pei baci;
- Ma noi cresciuti ai torridi meriggi, e in mezzo ai fiori
- Inebrianti e pinti dei più vivi colori,
- Amiamo i molli petali flessuosi e pallenti,
- Amiamo le corolle bianche dei cieli algenti,
- Ed una treccia bionda, e un occhio azzurro, e un bianco
- Viso ed un abbandono soavemente stanco,
- Ci suscitano le accese fantasie del pensiero