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46 | una partita a scacchi |
- Renato
- Tu perdi, me l’hai detto tu stesso.
- Fernando
- E non consento
- Perdente a grazia alcuna, ché vincitore, avrei
- Altamente vantati tutti i diritti miei.
- Renato
- Bada a tentar la sorte, paggio, bada!
- Fernando
- La tento.
- E data una parola, signor, non mi ripento.
- Renato
- E tal sia
(s’allontana e poi ritorna).
- No, sei giovane, fanciullo, e ardimentoso
- E d’una tua disgrazia non mi darei riposo.