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- Iolanda
- Oh! La scacchiera, giusto men fate sovvenire,
- Vi debbo una rivincita.
- Renato
- No, lasciami finire,
- Tanto non ci riesco; con te non sono destro,
- L’allieva ha superato di gran lunga il maestro.
- Tu sei come la rocca di Bard, la non si piglia:
- Aggiungo questa gloria a quelle di famiglia.
- Dunque, il duca di Rosalba?...
- Iolanda
- Ah! Torniamo al soggetto?
- Se mal non mi sovviene, un dì mi avete detto,
- Che m’avreste lasciata assoluta padrona
- Nel dispor del mio cuore e della mia persona.
- Renato
- È vero, e, contro gli usi de’ miei padri, ti voglio
- Signora più assoluta che una regina in soglio.
- So che più d’un mi biasima sommessamente, ed io,
- Che chiamo di mie gesta solo giudice Iddio,