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scena i. 21
Iolanda
A vostra figlia manca ancora uno sposo.
Renato
È vero. Un cavaliere nobile e generoso
Che facendoti lieta faccia me pur felice.
Io son presso al tramonto. Qualche cosa mi dice
Che...
Iolanda
Non voglio sentirle queste brutte parole.
Ritornerete giovane coll’anno e colle viole.
Renato
E poi questo castello ha troppi echi; le sale
Così vuote e sonore mi fanno tanto male!
Le vecchie travi han d’uopo di nidi e di canzoni,
Han bisogno di strilli i monotoni androni.
Mi mancano bambocci che mi turbino il sonno,
Sai? Si diventa padre, per diventar poi nonno.
I vecchi rimbambiscono ed amano i trastulli.
Non fosse che a sgridarli, mi ci voglion fanciulli.