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rime | 321 |
2.
A monsignor Rangoni.
— Portici, è vero, affumicati e strette
le strade son con masse di letame,
ma l’aria è ben salubre e non infame,
però fansi vuotar le canalette.
Polite son le donne e non infette,
corron molte monete e, se di rame,
vagliono ben per non morir di fame
al dispetto di lingue maledette.
Le chiese immuni son di falli atroci,
civile il clero e il popolo non ghitto,
che in capo a voi potrá romper le noci. —
Cosi ritrovo in un mio libro scritto;
ha cittadini Modana feroci,
sí che meglio parlate o state zitto.