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284 l'oceano



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     Quivi egli empiè a grand’agio i vasi vòti
e tolse al dipartir rinfrescamenti:
e veggendo del mar giá queti i moti,
di nuovo fé’ spiegar le vele ai venti.
Musa, cui sono i gran perigli noti
nel girar ch’ei fe’ il mondo a nuove genti,
tu d’intelletto fior dammi e di senso,
qual si conviene a l’oceano immenso.