Pagina:Tasso - Rime d'amore.djvu/520


— 512 —

499.


36.


Un’ape esser vorrei,
     Donna bella e crudele,
     Che susurrando in voi suggesse il mèle;
     E, non potendo il cor, potesse almeno
     5Pungervi il bianco seno,
     E ’n sí dolce ferita
     Vendicata lasciar la propria vita.




IL FINE DE LE RIME D’AMORE