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483.
20.
Etna d’amor son io,
Il mio amore è la fiamma
Che a mezza notte mi consuma e ’nfiamma.
E i miei caldi sospiri
5Son le rote di fumo e i torti giri,
E l’indurato gelo
Presso a le fiamme è l’amoroso zelo,
E ’n un istesso core
Il ghiaccio serba fede al vivo ardore.
484.
21.
Feci de’ miei desiri
Un laberinto a me con mille giri.
Dedalo il vago ingegno
Fu nel lavoro, il mostro Amore e Sdegno,
5Tributo il cor, gli spirti ingiuste prede,
Arïanna la fede,
E ’l filo a cui s’attiene
Il corso di mia vita è dubbia spene.