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443.
[Ad istanza del signor Curzio Ardizio.]
Questa vita è la selva, il verde e l’ombra
Son fallaci speranze, e son le reti
Piacer dolci e secreti,
E sono ispidi dumi
5Crude voglie e costumi;
La fera è la mia donna, Amor l’arciero,
Il veltro il mio pensiero.
Ella ratta se ’n va senza ritegno,
Né fugge per timor ma per disdegno,
10Non servitú ma pace;
E quanto è piú superba è piú fugace.