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257.


Ardi, Amor, se ti piace,
     L’alma mia non che ’l fianco,
     Ch’io non sarò di sofferir mai stanco:
     Ma sembri la tua face
     5Folgor ch’addentro passa
     E fuor di sé vestigio a pena lassa.
     Portino in me i tuoi sdegni
     Anzi martir che segni.
     Pur, se restar vestigi
     10Debbon di quel martire onde m’affligi,
     Dimostrin le mie labbra e le mie gote
     Di cari baci impresse ardenti note.


258.


Auree fur le saette,
     Amor, onde piagavi
     L’alma con dolci piaghe e con soavi:
     Or non sol le quadrella
     5Ma le catene hai d’oro ed ogni nodo
     Che lega in nuovo modo
     Cortese amante e casta donna e bella:
     E cosí quindi e quinci
     Con l’oro vinci, Amor, con l’oro avvinci.