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193.
Questo sonetto con l’altro accompagnano un libro di madrigali
dedicati a la signora Laura.
2.
In queste dolci ed amorose rime,
Laura, vedrete il vostro lauro impresso,
Piú caro de la palma e del cipresso
4E d’ogni altro ch’al cielo alzò le cime;
E non è pianta che si pregi e stime
Tanto in Parnaso lungo il bel Permesso,
Né su le rive del suo fiume istesso
8Tanto ei piacea ne le sembianze prime:
E verdeggia di lui selva sí bella
Che m’invaghisce, e coro amico e lieto
11In compagnia d’Amor vi canta a l’ombra
Che fa d’un ramo la maggior facella;
E ’l vago ed odorifero laureto
14Io vi consacro che ’l mio core ingombra.