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161.
Loda il suo amore e accusa la crudeltà de la sua donna.
Amor non è che si descriva o conte
Maggior di quello onde m’ardete il core;
E ben de l’alma il volontario ardore
4Vi dimostrai ne gli occhi e ne la fronte,
E tutte l’opre a riverirvi pronte
E le parole intente a farvi onore;
Né darvi pegni di verace amore
8Potea piú certi, e n’ebbi oltraggi ed onte:
Quando, sprezzata grande e chiara fiamma,
Tanto gradiste per fallace segno
11Di novo amante oscuro e picciol foco.
Crudel! d’uom che si strugge a dramma a dramma
Perché mille sospiri avere a sdegno
14E sospirar per chi se ’l prende a gioco?