Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
— 238 — |
158.
Chiede il poeta ad Amore come, essendo la sua donna freddissima
a guisa di pietra, possa infiammarlo.
P. — D’onde togliesti il foco
Ch’a poco a poco mi consuma e sface
In guisa tal che mi tormenta e piace? —
A. — Da una gelata pietra
5Che non si spetra per continuo pianto,
Ma quando piú l’irrigo piú s’indura;
Ed ha presa figura
Di voi che di bellezza avete il vanto:
Onde, con vostra pace,
10II vostro nome e la beltà si tace. —