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151.


Dimostra il medesimo con la similitudine del raggio e de l’eco.


Sí come torna onde si parte il sole,
     Uscí da’ bei vostr’occhi un raggio altero
     Ed illustrò la mente e ’l mio pensiero,
     4E da’ miei lumi avvien ch’a voi rivole;
E come indietro rimandare il sôle
     Ardente specchio, ch’assomiglia il vero,
     Il rendo a voi, mentre languisco e pero,
     8E ’n guisa d’eco i detti e le parole.
Dura legge d’amor; gli affetti miei
     In voi raccendo, e sète oggetto e meta
     11De’ pensieri amorosi o dolci o rei.
Per me non fuste voi pensosa o lieta:
     Deh, si rivolga in me quanto vorrei
     14L’amor che ’n voi finisce e ’n voi s’acqueta!