Ne l’arabico mare
È con un altro fior, come di rosa,
Pianta maravigliosa,
Che lui comprime anzi che nasca il sole; 65Poi dispiegarlo suole
Quando egli vibra in orïente i raggi
Per sí lunghi viaggi;
E di nuovo il raccoglie, allor che pare
Cader ne l’onde amare. 70Tal questa donna, in cui beltà germoglia
E leggiadria fiorisce, al sol nascente
Nel lucido orïente
Par ch’i suoi biondi crini apra e discioglia;
Poi ne l’occaso astringe aurei capelli 75Piú di lui belli, — e sol velata appare.
Una pietra de’ Persi
Co’ raggi d’oro al sol bianca risplende
E quinci il nome prende,
E del bel lume del sovran pianeta 80Rassembra adorna e lieta:
Cosí la pietra mia nel dí riluce,