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Grido io mercé, tendo la man che langue,
     Chino il ginocchio e porgo inerme il seno:
     11Se pugna ei vuol, pugni per me pietade.
Ella palma n’acquisti o morte almeno,
     Ché, se stilla di pianto al sen gli cade
     14Fia vittoria il morir, trïonfo il sangue.