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71.


Dice d’aver veduto altre volte la sua donna assai pietosa, ma ora per occulta cagione se gli mostra cosí crudele che egli n’aspetta la morte.


Io vidi un tempo di pietoso affetto
     La mia nemica ne’ sembianti ornarsi
     E l’alte fiamme, in cui di súbito arsi,
     4Nudrir con le speranze e col diletto.
Ora non so perché la fronte e ’l petto
     Usa di sdegno e di fierezza armarsi,
     E con guardi vèr me turbati e scarsi
     8Guerra m’indíce; ond’io sol morte aspetto.
Ah, non si fidi alcun perché sereno
     Volto l’inviti e piano il calle mostri,
     11Amor, nel regno tuo spiegar le vele!
Cosí l’infido mar placido il seno
     Scopre a’ nocchieri incauti, e poi crudele
     14Gli affonda e perde infra gli scogli e i mostri.