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102 | IL TORRISMONDO |
Perchè nulla è fra noi distinto, e scevro.
MESSAGGIERO
La Norvegia lo scettro a lei riserba.
TORRISMONDO
Perchè? non regna ancor il vecchio Araldo?
MESSAGGIERO
No certo; ma ’l sepolcro in sè l’asconde.
TORRISMONDO
È dunque Araldo morto?
MESSAGGIERO
Il vero udisti.
TORRISMONDO
L’uccise lungo, od improvviso assalto
Della morte crudel, che tutti ancide?
MESSAGGIERO
Tosto gli antichi corpi il male atterra.
TORRISMONDO
Ha ceduto a natura iniqua, e parca,
Che la vita mortal restringe e serra
Dentro brevi confini, e troppo angusti,
Quando è la vita assai minor del merto.
MESSAGGIERO
A lei suo corpo, a voi concede il regno.
FRONTONE
Signor, quest’è pur quello, ond’or si parla,
Che l’antica memoria ancor non perdo
De’ sembianti, e del nome.
TORRISMONDO
Ei giunge a tempo;
Ma riconosce ei te, se lui conosci?
FRONTONE
D’avermi visto ti rimembra unquanco?