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II
I Canti IV, IX e XII
della GERUSALEMME LIBERATA
(1565-67?)
CANTO QUARTO IO
1 (0
Mentre il soccorso a lei promesso attende la donna et usa in procurarlo ogn’arte, vari romori il Capitano intende a quanto ella narrò conformi in parte.
Per questo via più facile ei si rende a confidarle una si cara parte de Pessercito suo, che vere stima le sue parole, onde fu dubbio prima.
2 (2)
Ma pria che de’piú forti al paragone diece ne scelga in quella gente eletta, a cui d’Armida, e d’ogni sua ragione la difesa, e la cura si commetta, vuol che s’elegga un successor d’Ottone onde schiera si nobile sia retta, che senza duce stata era dapoi, ch’esso fini pugnando i giorni suoi.
(1) [È il V della Liberata, nella redazione definitiva. I numeri tra parentesi indicano le stanze in quella corrispondenti.]
19
Tasso, Opere-1.