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pata. Hai gli occhi cerchiati e le labbra scolorite. Non se ne andava mai, cercava mille pretesti per indugiare, e Flora intanto soffriva come se Balbina assorbisse per sè sola tutto l'ossigeno dell'aria.

Sul punto di licenziarsi, la signora Rosemberg manifestò il desiderio di visitare la casa e, os servando ogni minuzia con occhio esperto, non finiva di rivolgere a Flora lodi sincere per il buon ordine scrupoloso dell'appartamento.

Flora, snervata, passandosi una mano sulla fronte, disse che gli elogi spettavano ad Anna Maria; in conseguenza di che la signora Rosem berg trattò la domestica con molta considerazione, dicendo che una donna simile valeva un tesoro in una famiglia.

Quando Balbina fu uscita, Anna Maria mani festò con entusiasmo la propria ammirazione per la signora Rosemberg.

Flora non l'ascoltava. Ella si sentiva triste fino alla morte, perchè già l'immagine di Balbina si frapponeva tra il suo pensiero e l'immagine di Germano, e un velo sottile scendeva già lenta mente a dividerla dalla sua felicità.

Lo scambio delle visite divenne attivissimo. Balbina trascorreva talvolta mezza la giornata in casa Gualterio, e Flora, per far piacere a Ger mano, doveva usarle ogni sorta di gentilezze.

L'intimità fra le due signore, lungi dal favorire gii amanti, li ostacolava.

Flora e Germano stabilivano di fare una di quelle gite che, nei primi tempi del loro amore, li aveva resi tanto felici? Balbina domandava di recarsi tutti assieme al Pincio e Germano non osava opporsi.