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Ma Bindo Ranieri, che non aveva ancora deposto per intiero il suo fardello di sapienza, lo arrestò col gesto.
— Fu nel 1334 che Ermanno Monaldeschi si fece gridare gonfaloniere del popolo e della giustizia per tutto il tempo di sua vita e divenne signore di Orvieto. Lui morto, dopo tre anni di signoria, la sua casata si divise nei quattro rami del cervo, del cane levriere, della vipera, dell'aquila, e le fazioni dei beffati e malcorini, detti poi muffati e mercorini...
— Questa lettera è per lei - interruppe Fritz Langen porgendogliela e facendo scattar la calotta dell'orologio d'oro: - Vede? È quasi mezzogiorno e io ho la brutta abitudine di avere appetito all'ora del pranzo; ma voglio prima risolvere la questione dell'alloggio.
Bindo Ranieri si pose la lettera in tasca con giovialità.
— Ho già il fatto suo, stia tranquillo; ho già provveduto. Lei è il signor professore Fritz Langen di Colonia?
— In molta carne e molte ossa, come lei può osservare - Fritz Langen rispose, inchinandosi allegramente.
— Sta bene; ero già avvisato del suo arrivo. Lei vuol trattenersi qui per fare degli studii nei nostri archivi, non è vero?... - Sissignore, se i topi lo permetteranno.
— E desidera un alloggio di due o tre stanze ariose, calme, pulite, in casa di brava gente?