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America, di qualunque età o sesso, è pagana per natura, destinata all'inferno per predilezione.
Vanna torceva il capo, acciocchè don Vitale non la vedesse ridere, e diceva con tenera indulgenza che i bimbi vanno perdonati, perchè, in verità, non sanno quel che si fanno.
A passo strisciato e tardo, Ermanno si avvicinava, e porgeva la grammatica latina a don Vitale, che al solo gesto svogliato del bambino già si sentiva ribollire il sangue.
— Hai studiato almeno? - gli chiedeva minaccioso.
— Ma però è difficile - rispondeva Ermanno, lanciando un'occhiata di corruccio verso i fogli scompaginati della brutta grammatica.
Don Vitale diventava beffardo:
— Ah! è difficile? Allora perchè l'ultima volta dicesti di aver capito?
Ermanno taceva, contemplando il lampadario appeso al soffitto.
— È inutile guardar le mosche! - diceva don Vitale, sbuffando forte per la collera. — È inutile guardar le mosche! - e batteva col dorso della mano destra la grammatica aperta nella sinistra.
— Giacchè la lezione presenta così enormi difficoltà, si ritorni al principio. Sentiamo il dativo di puella.
— Puellae - gridava Ermanno trionfalmente, e Vanna, intenerita, si alzava per andarlo a baciare sui capelli.