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Monsignore baciò la mano del vescovo; Ermanno fece atto di genuflettersi, ma il vescovo, con gesto affabile, glielo impedì.
— Io chiedo scusa per questo mio discepolo di essere venuto a importunarla, monsignore, e in ora non propizia; ma il giovane desidera confortarsi della parola del suo pastore, e io non ho creduto porre indugio, molto più che fra poco avrà luogo la cerimonia della ordinazione.
— Lei ha agito saggiamente, signor rettore. Sant'Alfonso raccomanda ai chierici di cibarsi spesso del verbo episcopale - e, rivolgendosi a Ermanno, soggiunse:
— Ecco, il vostro pastore vi ascolta con cuore paterno. Dite, figliuolo.
Monsignore fece riverenza per ritirarsi; ma Ermanno, atterrito, gli disse:
— Rimanga, signor rettore.
— Se monsignor vescovo non ha nulla in contrario - osservò monsignore umilmente.
Il vescovo, che aveva aggrottate le sopracciglia all'esclamazione di Ermanno, spianò la fronte.
Monsignore sedette alquanto in disparte. Ermanno rimase in piedi.
Il vescovo attese un istante, appoggiando le mani paffute sui braccioli della poltrona.
Tale era l'immobilità delle cose che la croce d'oro, fregiante il vescovo e sospesa sul petto con una catena a doppio padiglione,