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umiltà, succhiando un'ala di pernice, egli nutriva in sè il culto della storia, e non poteva capacitarsi, ad esempio, che l'incognito, bravo uomo qualsiasi, il quale aveva dimorato nella sua casetta cinquecento anni avanti, non fosse superiore a lui di tutta l'altezza di cinque secoli.
— Loro signori mi devono capire - egli diceva - io non posso paragonare a me un uomo vissuto nel milletrecento; peccherei di sconvenienza, mancherei di riguardo a un uomo dei tempi andati. Lor signori mi devono capire.
— Molto probabilmente il suo qualsiasi bravo uomo dei tempi andati era un facinoroso beone; molto probabilmente rubava galline negli orti delle comari e spaccava il cranio del suo prossimo a colpi di ascia.
Bindo Ranieri non contrastò; i tempi andati erano feroci; ma chi uccideva allora entrava nella storia, chi uccidesse oggi entrerebbe in galera, e la differenza, loro signori dovevano convenirne, era sufficientemente rilevante.
Pericle Ardenzi si strinse nelle spalle, egli la storia la trattava con disinvoltura, poichè la studiava nelle pietre, e le pietre non si adornano di menzogna, non si ammantano d'illusioni.
Vanna desiderò che anche il professore Corrado Gigli interloquisse.
— E lei, signor professore, è stato a Roma? - ella chiese, volgendosi a lui.
Certo, il signor professore era stato una volta a Roma, con mammà, non vedendo molte cose