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Sette secoli fa, nel millecentonovantanove, tu non c'eri, e se anche tu ci fossi stato saresti corso a nasconderti. Questo per tua norma. Poi, se i paterini gettarono un laccio al collo a quel nobile signore, insediato qui dal Pontefice per il nostro bene, vuol dire che gli eretici di tutt'i tempi non hanno amor proprio, nè coscienza.

Fritz Langen gridò gioiosamente:

— Grazioso; grazioso! Maledettamente grazioso! - e si rimise in ascolto, con la massima attenzione, perchè, nel calore del discorso, gli altri precipitavano le parole ed egli non comprendeva ancora perfettamente l'italiano.

— Gli abbiamo gettato un laccio al collo e gli abbiamo fatto la festa - insistè il Paterino, con la ostinazione orgogliosa di chi abbia compita una prodezza e se ne vanti.

— A tradimento! La sai tutta la storia di San Pier Parenzo? - domandò Bindo Ranieri, già in piedi, sfidando col gesto della mano grassoccia l'altro a proseguire.

— Sissignore, la so!

— Da quanto tempo hai imparato a leggere? - Bindo Ranieri chiese sprezzantemente, ergendosi maestoso sulla persona tonda.

Il Paterino buttò indietro la seggiola e fece l'atto di afferrare un bicchiere e di scagliarlo.

— Ferma, o succedono guai - gridò Bindo Ranieri, agitando in aria il suo bastone.

Fritz Langen roteò intorno a sè stesso, puntando in terra il tacco destro, e mandò un lungo