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distendere le parti esterne, divaricarsi le striature, che si dileguano le ultime, onde si ha idea di un diverso stato della materia nelle parti profonde, o in quelle superficiali della fibra da esse composta.
Non tutte le sete però soffrono l’azione allo stesso modo, e fin qui abbiamo trovato solubili prontamente e nei tre reattivi detti di sopra la seta del baco del gelso, solubilissima quella della Tortrix viridana, quella della Lasiocampa quercifolia, della Liparis Chrysorrhea della Liparis dispar, e l’altra di un bozzolo singolare d’ignota origine, che ha la parete fortificata da uno strato di frammenti di legno fra due di seta; lentamente solubili in generale abbiamo trovate tutte le sete fortemente striate, tanto di bozzoli aperti che di bozzoli chiusi, e nel liquore di Schwartze la lentezza è tale che molte possono quasi passare per insolubili in esso.
Alcune, quasi sempre di bozzoli radi e velati, a fibre sottili, lisce o corrugate, trasversalmente date da alcune specie di Liparis o dalla Episema coeruleocephala si sciolgono o almeno si rigonfiano molto nella potassa bollente, talchè si ha una distinzione di più fra le materie seriche, delle quali pertanto talune sono:
1.° insolubili nella potassa, e lentamente solubili nell’ammoniuro di rame e di nichelio, o nel liquore di Schwartze.
2.° insolubili nella potassa, ma prontamente solubili negli ammoniuri suddetti.
3.° solubili nella potassa senz’altro.
È certo che qualità, stato della superficie della fibra, forma, grossezza, abbondanza di gomma, disposizione del filo nel bozzolo, ricchezza del bozzolo stesso, tutto è io rapporto colle naturali disposizioni dell’organismo dei diversi animali.
Il Du Seigneur studiò accuratamente come fosse accomodato il filo della seta nei diversi strati del bozzolo del baco comune, e fra le cose avvertite vi è che il baco depone il filo, a luogo a luogo, in, matasse, piegandolo e ripiegandolo in cifre a 8 tante volte quante gli occorre.
Ora il Coxus ligniperda fa un bozzolo vero ma di tessuto rado e fioccoso; ha il filo come al solito composto di due fibre, coperte di molta gomma, ma esso esagera l’opera delle matasse parziali a 8 in cifra, adoperando la massima parte del