Pagina:Targioni Tozzetti - Sopra alcune qualità della seta.djvu/12

10

leggiere, superficiali, e tali, che la fibra medesima nella massima parte non perde guari le apparenze di una stretta laminetta di terso e pulito cristallo.

La striatura più forte però non è propria soltanto della seta dei bozzoli aperti, come quelli delle nostre Pavonie, o del baco dei Ricino e dell’Ailanto, ma di molti altri ancora, benchè chiusi, e da primo mi venne appunto sott’occhio nella seta dei bozzoli voluminosi e fortemente incartati dell’Antherea mylitta, e in quelli dell’altro baco della querce della China. (A. Perny).

Se per gli effetti della filatura bisognerà distinguere bozzoli chiusi, bozzoli più o meno incartati, più ricchi o più poveri, e per gli effetti della tessitura, del colorito, dello splendore sete cilindriche e piane, sete lisce o striate, sete grosse o sottili, tutto questo i pratici valuteranno dal canto loro. Io riassumerò in ultimo una serie di misure e d’indicazioni in proposito.

Aggiungerò un altro dato di osservazione frattanto.

Schweitzer avvertì il primo che l’ammoniuro di rame, il quale scioglie la cellulosa, scioglie anco la seta, ma questa ultima, più rapidamente e meglio, come fece conoscere poi Schlossberg, ad esclusione della cellulosa, è sciolta dall’ammoniuro di nichelio. Questi solventi non hanno poi azione solla lana, e su questa proprietà differenziale delle fibre testili ora nominate è fondato anzi un processo per distinguer la seta nei tessuti di lana, o in quelli dì cotone1.

Ora si può aggiungere che il liquore di Schwartze agisce sulla seta meglio del solo ammoniuro di rame, e come l’ammoniuro di nichelio.

Il modo di agire di questi solventi è uguale per tutti, ed assai particolare, dacchè la seta non si scioglie progressivamente dalli strati superficiali ai profondi come farebbe un cristallo salino nell’acqua, ma tocca dal reattivo, che penetra anco a traverso la gomma senza attaccarla, la fibra serica gonfia tutta finchè non sparisce dall’occhio. Quando si opera sopra una seta striata e poco solubile, si vede la seta rigonfiare di dentro,

  1. V. Stefanelli intorno ad un nuovo modo di discuoprire nei tessuti di seta la presenza del cotone e della lana — Atti della R. Accademia toscana di arti e manifatture T. 1. (1863).