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fingere in questo modo... trascinarmi a questo punto... senza una gamba!... Ma noi ci batteremo, per l’inferno noi ci batteremo; io vi domanderò conto di questa indegna simulazione.

— È inutile, non avrete più che una gamba.

— Ci batteremo alla pistola, seduti.

— Via, via, disse Lamperth riponendosi gli occhiali; sono un padre di famiglia io, ho sette figli, e ci penso alla mia vita e a miei doveri. Voi avete profusa una fortuna, avete tenuta una condotta riprovevole, avete tentato d’ingannare una società di onesti speculatori, l’avete tentato a costo della vita degli altri; vergognatevi, io sento in questo momento tutta la superiorità morale che ho sopra di voi.... Non costringetemi ad abusare del vostro stato.

— Avete ragione, esclamò Rosen piangendo come un fanciullo, oh! avete ragione; voi siete ciò che io non sono più, un uomo onesto... Io vedo troppo tardi il male che ho fatto.

— No, no, non è troppo tardi, riprese in tuono affettuoso Lamperth, tornandosi a levare gli occhiali, e stringendo le mani del malato. Ecco qui, io vi restituisco la lettera che vi accusa dinanzi alla società; voi guarirete, me ne ha accertato il chirurgo; e io vi farò ottenere un posto elevatissimo in questa stessa società di cui avete voluto eludere le disposizioni. Potrete essere ancora felice, perchè potrete ancora meritarlo.

Due mesi dopo, Rosen amputato e guarito, ritornava in Inghilterra, dove Lamperth che