Pagina:Tarchetti - Racconti umoristici, 1869.djvu/151


— 151 —

mio Dio!.... mi svegliai, e mi trovai nel mio letto.




— Che vergogna! mi disse Elettra appoggiata col gomito ai mio capezzale, è da jeri sera che tu dormi; sono ora ventiquattro ore....

— Ventiquattro ore!

— Si cotesta tua abitudine di bere... io ti vegliava inquieta...

— Ventiquattro ore! ripetei tra me stesso stordito: un sogno di un giorno, perocchè adesso...

— Siamo di sera. Hai, dormito un giorno intero.

— Un giorno!


Ed ora, miei lettori, dubiterete ancora che non sia questa la storia di un giorno della mia vita?




Fine.