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me medesima.. mi avrebbe fatto ripugnanza vedervi col naso forato, vi avrei abbracciato con dispiacere. Se aveste veduto vostro padre... che figura faceva vostro padre col naso così trapassato da quell’osso! Ma... ora come farete a sottrarvi a quel supplizio? Vi siete rifiutato di acconsentirvi?

— Sì.

— E credete di poter sfuggire all’adempimento di quest’obbligo crudele?

— Non so, diss’io, ma per fermo sono risoluto a niegarmivi. Tanto più che voi mi preferite così, che non mi amereste altrimenti....

— Oh sì, sì, disse la fanciulla abbracciandomi con innocente civetteria, non voglio, io, che vi si guasti il naso, questo naso greco, questo naso così grazioso.... Ma del resto io vi amerei in tutti i modi. E se voi doveste abbandonare quest’isola io vi seguirei lo stesso. Non è vero che voi mi permettereste di seguirvi?

— Son io, dissi, che vi seguirei, che perdendo il mio regno, troverei un compenso adeguato nell’acquisto che potrei fare del vostro amore. Perchè.. soltanto che voi mi amiate, che siate disposta a rifuggirvi meco nel mio paese, io avrò la forza di oppormi a tutte le torture che mi minacciano. Credo che i tesori di mio padre superino di gran lunga le più ricche fortune che ci sono in Europa e in quanto ai mezzi di rimpatriare, i miei ministri sono abbastanza corruttibili — come tutti i ministri che ho conosciuto nel