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abbiano risolto, non potranno aver più alcuna influenza sulla sua salute. Dubito che la felicità abbia potere di farla vivere più lungamente, ma ad ogni modo sarà almeno felice per quei pochi istanti di vita che le rimangono. Sarà felice anche senza di me, aggiunse egli con amarezza. E facile avvedersi che ella deperisce ogni giorno, e che è impossibile arrestare il processo di questo deperimento così rapido e così misterioso.

— Come! io dissi, ella sposerà dunque quel giovane ancorchè tanto inferma come mi dite? Davide scosse la testa con aria di disapprovazione, e rispose:

— Che volete! Hanno deciso così, anzi è lei stessa che ha deciso. Del resto la sua malattia non è una di quelle che costringono al letto, piuttosto una di quelle di cui diciamo: si muore in piedi. Ma perchè non venite a vederci? Son certo che mia zia ne avrebbe gran piacere, e anche Silvia.

— Ci andate ora?

— Ora.

Mi accompagnai con esso. Potevano essere le dieci di sera quando ponemmo piede in quella casa. La zia di Davide, una buona vecchia — la vecchiaia e l’infanzia si toccano, i vecchi sono sempre buoni come i