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Egli mi strinse le mani e mi guardò con espressione triste e turbata — quell’espressione mista di ritegno e di confidenza che hanno coloro i quali vogliono farvi comprendere di avere un segreto doloroso, e di non volervelo confidare.

— Non vi si è più veduto in casa di mia cugina, mi diss’egli, la vostra assenza improvvisa ha prodotto una sorpresa un poco penosa in quella famiglia. Perchè voi sapete che mia zia aveva molta confidenza in voi, e poi... si era presa l’abitudine di vedervi. Se sapeste! sono avvenute nuove sciagure in quella casa; Silvia sta per morire....

— Per morire!

— Sì, la poveretta è travagliata da una malattia di consunzione, una malattia misteriosa che i medici non sanno nè conoscere nè definire più esattamente, ma che hanno dichiarata inguaribile. Essa doveva prender marito....

— Voi forse?

— Non io, diss’egli tristamente, un ricco forestiero a cui mi ha posposto, e pel quale ha concepito una passione di cui non l’avrei mai creduta capace. Essa doveva sposarlo allorchè cadde malata, e queste nozze, ancorchè le si facciano ora come credo che