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canti del cuore. | 63 |
IV.
Oh piccolo uccello dagli occhi neri; tu vai accarezzando colle ali le onde dell’Oceano, e canti lietamente la tua canzone nella solitudine. Entrambi siamo soli ed abbandonati in questo deserto; una profonda quiete domina sulla natura, ma questo silenzio non influisce sul mio cuore. Esso batte assai forte, o piccolo uccello dagli occhi neri.
Io vengo quivi a versare le mie lagrime, e a nascondere agli uomini il rossore della mia debolezza. — Amare senza essere amato, — desideri inesauditi — sogni vani e impotenti, e