Pagina:Tarchetti - Disjecta, 1879.djvu/93



I.


ANCIULLO, una lacrima ó veduto spuntare da’ tuoi occhi. Come puoi tu piangere tanto novizio nella vita? Retaggio comune degli uomini sono le lacrime, ma nondimeno la gioia e la felicità rallegrano la loro fanciullezza.

Io vorrei leggere dentro il tuo cuore, o giovinetto, ma temi forse di leggervi tu stesso. Quale segreto presentimento può attristare una così giovine esistenza? Tanto penosa è la tua fronte e pallida è la tua guancia o fanciullo.