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46 disjecta.





II.

Co’ miei demoni accanto io son tornato
Muto e triste a rifar la stessa via:
Tutto era mesto, e il sol bianco e velato
Siccome preso da malinconia.

     Mi cavalcano i demoni dallato
Bestemmiando la Vergine Maria,
E un giovinetto a una vecchia abbracciato,
Lieto e scherzoso innanzi mi venìa.

     La vecchierella a un amator sì stolto
Diceva: io t'amo, o giovane adorato!
E l’abbracciava e baciavalo in volto.

     E, mentre tento imaginar chi sia
Quella vecchia che ha il giovane abbracciato
Si volge; ed era la fanciulla mia.