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XII.
MEMENTO
Quando bacio il tuo labbro profumato,
Cara fanciulla, non posso obbliare
Che un bianco teschio vi è sotto celato.
Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso,
Obbliar non poss’io, cara fanciulla,
Che vi è sotto uno scheletro nascoso.
E nell’orrenda visïone assorto.
Dovunque o tocchi, o baci, o la man posi,
Sento sporger le fredde ossa di un morto.