Pagina:Tarchetti - Disjecta, 1879.djvu/63


disjecta. 27



XII.

MEMENTO

Quando bacio il tuo labbro profumato,
Cara fanciulla, non posso obbliare
Che un bianco teschio vi è sotto celato.

     Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso,
Obbliar non poss’io, cara fanciulla,
Che vi è sotto uno scheletro nascoso.

     E nell’orrenda visïone assorto.
Dovunque o tocchi, o baci, o la man posi,
Sento sporger le fredde ossa di un morto.