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disjecta. 25



XI.

Cara fanciulla, non me lo dire
Che vuoi lasciarmi, che vuoi morire;
Cara fanciulla, non me lo dire.

     So ben che è inganno, so ben che mente
Del vero inconscia, l’anima ardente:

     Pur io ci soffro, mi fai patire...
Che vuoi lasciarmi, che vuoi morire
Cara fanciulla, non me lo dire.