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canti del cuore. 73



VII.


Oh soavissime canzoni della mia patria, armonie patetiche e melodiose, il mio cuore ha conservato di voi un’imperitura memoria. Eteree come il canto che m’addormentava sulle ginocchia di mia madre siccome dentro una culla; melanconiche come la prima manifestazione dell’amore, voi non morirete fra le mie rimembranze felici.

Una segreta armonia esisteva tra di voi e la tristezza del mio destino: fanciullo, giovine e spensierato, io pure ho fatto eccheggiare i miei colli delle vostre cadenze lamentevoli.