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68 | uomini e paraventi. |
facendo vista d’ignorare la cosa, io vi adorava nel mio segreto. Ma invece era già insopportabil vergogna ciò che voi avete fatto fin qui. Mettendo poi a prezzo la vostra stessa persona, Dio mio! a qual vita vi riducete!»
Qui, affranto dal dolore ed accecato dalle lacrime, si gettò a sedere; mentre la moglie, arrivata forse un momento prima, e soffermatasi all’uscio per sentire se tutto in casa era tranquillo, udiva le ultime parole di lui, ed entrava dicendo: «Che sventurati! Misavo dunque si è recata in un luogo di mala fama?»
«Pur troppo! In questa lettera,» e gliela gettava fra le mani, «tutto è detto in poche parole. Leggetela, in modo però che mia madre non vi senta, e vedrete.»