Pagina:Tanehiko - Uomini e paraventi, 1872.djvu/84


capitolo vii. 57

cenno di mano chiamò a sè Cojosci: «Quando fra poco ritorneranno il babbo e la mamma, naturalmente ti domanderanno di me. Tu allora prenderai questo libro rosso del Babbo di Fana-zachi, e, come t’ho insegnato ogni sera, ti farai sentire a spiegare nel solito modo quel che rappresentano queste figure qui: così essi potranno sapere dove io sono andata. Mi ti raccomando, non te ne dimenticare.»

Qui volgendosi e rivolgendosi, guardava indietro, e non le reggeva il cuore di allontanarsi; finchè a bassa voce disse a Saizo: «Dio sa, padrone, come sarete annoiato d’aspettar tanto!»

«No, no, dell’aspettare non dico nulla; ma dover discorrere in punta di forchetta, per me è roba