Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
capitolo vii. | 55 |
tutto a cuore l’adempimento dei vostri doveri, senza però che ne vada la vostra salute.»
Mentre la giovinetta, venduta come una schiava, era sul punto di partire, e l’infelice vecchia se ne consolava tutta, uscì da una porta laterale la piccola Cojosci, e vedendo quel paliotto sulle ginocchia di Misavo, nella sua ingenuità, si mise a gridare: «Guarda, guarda! che ridicolo grembiule è quello che...»
Misavo non la lasciò finire, e per chetarla interruppe: «Sì sì, con coteste mie robe, che ti sei messa in dosso, tu vuoi venire in gara con me, non è vero? Ma già oramai pensa che sei bella grande anche tu: e però ti devi mettere al posto mio.... Anzi sentite, mamma Cucciva, faremo così: tutti questi