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capitolo v. | 37 |
ranno, erasi dovuto dare a vita raminga. Priva così la famiglia d’ogni sostegno, la moglie Fazzuse, non vedendo modo di provveder neppure alla sussistenza dell’unica figlia Misavo, s’appigliò al partito di mandarla dalla minor sorella Fanajo, raccomandandole di tenerla seco e di educarla come meglio potesse. Tutto ciò avvenne, perchè Fanajo aveva fatto giungere alla sorella segrete notizie del luogo dove si teneva nascosta, e con lei di tempo in tempo aveva ricambiato anche lettere: ma in queste, per non affliggerla, non le parlò mai delle strettezze in cui era caduta la famiglia dove s’era accasata, mentre in precedenza le aveva lasciato intendere che vi menava comoda vita.
La parentela, che intercedeva tra Fanajo e Misavo, era, per ciò