figliuolo un certo tale che aveva nome Sachicci. Superati gli ottant’anni il buon mercante se ne morì; e la moglie, fattasi radere il capo, e preso il nome buddico di Miosàn, dopo aver messi nelle mani di Sachicci gli affari di casa, tutta devozioni e visite ai santuari di Budda, delle cose di questo misero mondo non s’immischiava più affatto. Sachicci poi, diverso in ciò da quel che costumano i giovani, mostrava disposizioni naturali austerissime; e si diportava con Miosàn come avrebbe potuto fare con la sua vera madre. Non avendo altre a cuore che gl’interessi di casa, non uscendo mai a diporto per vedere curiosità, e neppure per una gita sui colli, da un giorno all’altro si tirò addosso una malattia di genere ipocondriaco. Siccome al-